Nota di accompagnamento esplicativa dei criteri adottati nella valutazione dei beni mobili
E’ stata portata a termine l'attività prevista di valutazione
dei beni mobili esistenti al momento della messa in liquidazione
dell’Enaip Puglia, con particolare riferimento alla stima
economica degli stessi.
Si premette che trattasi di materiale già utilizzato e/o
obsoleto e/o danneggiato, per cui la stima dei beni è stata
effettuata su quelle che sono le competenze e/o informazioni in
possesso dell’estimatore incaricato, avallate da specifiche
ricerche di mercato effettuate in loco e/o a mezzo internet e/o
supportate da consulenze di tecnici specializzati.
Il primo file, con nome "Valorizzazione
Inventario Totale", riporta l'elenco di tutti i beni suddivisi
in ordine alfabetico presenti in tutte le sedi ENAIP con la
relativa stima di ogni singolo bene e il valore totale finale.
L'attività svolta non include l'indagine tecnica atta a valutare
l'integrità e il funzionamento dei beni inventariati (si
sarebbero dovute investire ingenti risorse economiche per
riattare e verificare la funzionalità di tanti beni ormai
obsoleti e che sono suscettibili di una valutazione non lontana
da quella afferente la qualità del materiale di cui sono
composti ed il relativo peso).
Si è ritenuto quindi valorizzare i beni come
se funzionanti ed inserire nella colonna "da verificare
funzionamento" la voce SI/NO che definisce appunto tale
verifica. Ovviamente un bene a cui è stato attribuito, ad
esempio, un valore di € 100,00 potrebbe valere anche €0,00 o
addirittura si dovrebbe sostenere una spesa per lo smaltimento
in caso di non funzionamento (anche in questo caso il valore che
è stato assegnato è indicativo delle ricerche effettuate,
valutazioni suscettibili di diversa indicazione in sede di
fissazione dei prezzi base, cui alle instaurande aste pubbliche
di vendita).
Il secondo, con nome "Valorizzazione
Inventario per Sede", riporta i totali stimati per ogni
singola sede con la suddivisione tra i beni per i quali è
necessaria una verifica funzionale e i beni che invece non
andrebbero verificati.
Il terzo file, con nome "Valorizzazione
Inventario beni suscettibili di verifica funzionale",
riporta esclusivamente l'elenco di tutti quei beni la cui stima
si è basata sull'ipotesi funzionale del bene stesso.